Le sacre immagini nella “Cava delle pietre”

[da R. Mavelli, Tra testimonianze letterarie e frammenti di arredo – Gli altari laterali, in L’Angelo la Montagna il Pellegrino. Monte Sant’Angelo e il Santuario di San Michele del Gargano, Foggia 1999, rist. Foggia 2003, p. 176]

Sullo stesso fianco della grotta si apriva l’ingresso di una cavità naturale detta “cava delle pietre”. In tempi remoti, a detta di Angelillis, non era separata dal resto della caverna, «quasi una cavità naturale posta più in alto del piano comune» (Angelillis 1955-57, I, p. 202), e vi si veneravano l’immagine della Madonna in trono incoronata dagli angeli, bel rilievo in pietra del XIV secolo, affiancato da una lastra con l’immagine di un Santo pellegrino, recante libro, borsa e bordone, secondo alcuni da identificare con san Giacomo Maggiore. Una nicchia poco lontana conteneva l’icona di rame dell’Arcangelo. Nel 1678 la cavità era chiusa e vi si accedeva mediante un passaggio.